Italia è un territorio considerato altamente sismico essendo situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica.
Le placche possiamo immaginarli come il guscio di un uovo. Il peso che devono reggere dato dalle rocce che formano la crosta e il mantello della terra, creano un’importante pressione e si manifestano con dei lenti movimenti tra le grandi placche in cui è suddiviso lo strato più superficiale della Terra.
Il movimento relativo tra queste due placche causa l’accumulo di energia e deformazione che occasionalmente vengono rilasciati sotto forma di terremoti di varia entità.
Dal latino: terrae motus, che vuol dire “movimento della terra” sono detti anche sismi o scosse telluriche (dal latino Tellus, dea romana della Terra). Le onde sismiche sono rilevabili e misurabili con dei sismografi, usati comunemente dai sismologi e visualizzabili su sismogrammi.
In base alle attuali conoscenze, è impossibile prevedere una scossa sismica. E’ possibile, però, attraverso l’ individuazione delle aree sismogenetiche, lo studio della loro sismicità storica e recente, dell’assetto tettonico e geologico definire la pericolosità sismica del territorio in base alla quale adottare adeguate misure di prevenzione che possano ridurre gli effetti dei terremoti.
Il progetto EMIDIO è il frutto dell’ esigenza di poter stabilire il danneggiamento delle strutture dopo un terremoto. In Italia la necessità di verificare lo stato della struttura, essendo un territorio altamente sismico e pieno di reperti storici di grandissimo valore culturale, è fondamentale. Stabilire se lo stabile è stato danneggiato, se ha subito delle scosse importanti, se richiede una piccola manutenzione o riparatura, può salvaguardarlo da grossi interventi o nel peggiore dei casi da un crollo.
EMIDIO è un dispositivo innovativo per il monitoraggio strutturale degli edifici, grazie alla registrazione di diversi parametri ambientali tra cui i valori di accelerazione multidimensionale.
L’informazione acquisita dai sensori viene inviata tramite tecnologia IoT ad una dashboard di controllo dedicata.
Una soluzione utile per prevenire quanto possibile effetti catastrofici e la perdita di stabili con un valore culturale importante.